P
er tutto il Salento, una serie di torri si rincorrono tanto da
formare una corona che cinge tutta la costa. Già ai tempi dei romani, la Puglia e il Salento, era un territorio disseminato da
moltissime torri. Nessuno può dire con certezza quante ve ne fossero, ne dove fossero. Quelle che hanno resistito al tempo, che
oggi possiamo ammirare, sono di tutt'altra origine.. Il Salento, da sempre è stato considerato un punto strategico. Estremo lembo
della nostra penisola e punto più a sud, s'inoltra nel Mediterraneo dividendo di fatto due mari, era scalo indispensabile
per tutti coloro che dall'oriente, ambivano attraversare il Mediterraneo. Alcuni per motivi bellici, altri per avere la
possibilità di commerciare avevano tale necessità.
Dopo l'assalto da parte dei Turchi che avvenne nel 1480, ci fu un impegno straordinario da parte degli spagnoli:
Carlo V, don Pedro Giron e principalmente don Parafan de Rivera.Questi, ebbero la facoltà di varare un piano organico di
fortificazioni costiere per ostacolare la minaccia mussulmana. Era talmente ambizioso, che nessun impero poteva
portare a termine, considerando le immense risorse economiche che vi erano impegnate; nasce così uno compromesso con i privati: chi
acquistava una torre o ne costruiva una era nominato "capitano di torre" e ne assumeva i diritti e i doveri.
Così ne vennero erette moltissime, circa ottanta, una su ogni rupe, punta, scogliera, spiaggia, la maggior parte
proprio lungo la costa a far da guardia al mare circostante.
Possiamo immaginare la vita che conducevano i capitani di torre: durante le belle giornate erano preoccupati a
scrutare l'orizzonte per cercare di scongiurare eventuali attacchi nemici, in quelle burrascose, attenti ad avvistare mercantili che
nella tempesta potevano naufragare, in modo da prestargli soccorso, in cambio avrebbero ricevevano il prezioso carico che le
navi trasportavano. Ancora oggi si narra delle ricchezze che il capitano
della Torre dell'Orte di Otranto ha accumulato per il naufragio di un mercantile inglese. Questi giganti, temuti dai nemici, erano invece,
anche la tranquillità e la serenità di tutto il Salento. Straordinario il fascino di queste sentinelle ora
mute, con i loro capitani i loro cavalieri, con la loro storia racchiusa nelle possenti mura, incantano il turista che fa il
bagno nelle stesse acque, dove un tempo, si svolgevano battaglie all'ultimo sangue. Ora, tranquille di aver fatto il proprio
dovere, vegliano sui turisti spensierati, che distesi al sole, si godono le meritate vacanze. |
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