DOLMEN E MENHIR

DOLMEN

Costruzione preistorica costituita da due o più lastre in pietra non tagliata (megaliti) conficcate nel terreno a sostenere una lastra che, posta orizzontalmente, funge da tetto. 

I dolmen, probabilmente camere funerarie, erano talvolta coperti di terra, così da formare collinette artificiali (tumuli); molti sono circondati da altri megaliti. Particolarmente numerosi in Irlanda, nel Galles e nelle contee inglesi del Devon e della Cornovaglia, si trovano anche nella Francia nord occidentale (soprattutto in Bretagna), in Spagna, in Africa settentrionale, in Siria e in altri paesi orientali, tra cui il Giappone.
Nel Salento abbiamo poche costruzioni, ma ben rappresentative.


Menhir
Monumento preistorico, molto diffuso in Europa ma presente anche in Africa settentrionale e in Medio Oriente, risalente dal terzo millennio a.C. alla prima età del bronzo. 
Il menhir è costituito da un'unica pietra, più o meno lavorata, conficcata verticalmente nel terreno. 
Eretti a fini di culto, funerari o celebrativi, hanno una forma cilindrica o tendente al parallelepipedo e un'altezza variabile tra uno e dieci metri (ma in Francia ne esiste uno alto più di 20 metri). Si rinvengono soprattutto isolati, ma anche allineati o disposti a cerchio come a Stonehenge. In Italia sono presenti soprattutto nel Salento (pietrefitte), in Sardegna (betili), in Lunigiana e intorno a Merano.

 

 
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